Oggi si chiama babywearing, ma è una pratica antichissima. Cuore a cuore: ti porto in fascia!

21 Novembre 2022

Qual è il miglior metodo per rilassare un neonato? Farlo sentire al sicuro! Il posto più sicuro del mondo? Le braccia dei propri genitori! I neonati hanno pochi ed urgenti bisogni, uno di questi è la necessità di sentirsi a stretto contatto con coloro che li accudiscono.

“Portare i neonati” è una pratica antichissima che oggi assume il nome di babywearing e che sta diventando sempre più comune tra le pratiche di maternage occidentali odierne. Ed era ora!

Siamo sempre stati convinti che i posti giusti per il neonato fossero la carrozzina, la culla, il seggiolone e l’ovetto invece, se volgiamo lo sguardo verso quella che è la fisiologia del comportamento del neonato scopriremo che fin dalla nascita, gli umani, possiedono istinti e riflessi che li portano a stare a stretto contatto con il genitore e ad essere portato da lui.

Portare un bambino in braccio o in fascia, quindi non corrisponderà a dargli un vizio, ma sarà il compimento delle aspettative di quel neonato che -una volta nato- desidera solamente essere portato.

Il contatto cuore a cuore che si assume quando bambino e genitore indossano la fascia non trova benefici esclusivamente sul lato emotivo, ma pone le basi per un sano sviluppo motorio, anatomico, propriocettivo, neurologico, psichico e sociale.

Le opzioni che si possono trovare in commercio sono moltissime: fasce lunghe o corte, rigide o elastiche, marsupi di diverse dimensioni; si consiglia sempre quella più adatta alle proprie forme, alle proprie comodità ed alle proprie necessità.

 

Questa rubrica è realizzata in collaborazione con l’Ostetrica Silvia Tonegutti – Tel. 3313108750
E-mail ostetrica@silviatonegutti.it